ORIO BIKE cycling team

57° trofeo comune di Orio Litta 2022
trionfo in "gara 1" per Capitelli ed in "gara 2" Rapaccioli

Ad Orio Litta, e' sempre grande festa a fine agosto, c'e' la sagra di "San Giuanin".
Storicamente la sagra, nell'ultima giornata, che ricade nell'ultimo martedi d'agosto, c'e' la gara ciclistica, localmente chiamata "la cursa de Vori".
Dopo 2 anni di stop 2020-2021 per motivi legati al problema pandemia ed organizzativi annessi, e' ritornata grazie all'impegno dell'asd locale Orio Bike con la proloco e l'autorita' comunale.

Un'ottima sinergia che ha riportato in luce cosi la sfida ciclistica piu' antica del lodigiano, un evento da prima per dilettanti e negli ultimi anni per amatori, ha una storia alle spalle che ne fa a tutti gli effetti  "la classica monumento della bassa".
Il programma di gara ha previsto tutte le categorie, con 2 partenze, un parterre complessivo di 140 partenti, sudduvisi nella prima 80, nella seconda 60.
Nella  prima "race" trionfo di Carlo Capitelli, team Puntenure, nella seconda, dopo una battalgia serrata all'ultimo metro, ha visto il trionfo di Rapaccioli, atleta team Stocchetti.

Prima gara, 5 giri da affrontare distanza complessiva 60 km,  gruppo compatto, tentativi di fuga sempre stoppati, nel finale scatto in ingresso paese di Capitelli con alle spalle un solo avversario, volata a 2 che la spunta l'atleta del Pontenure.
Gara 2 molto movimentata, non piu' 5 ma ben 7 i giri in programma, 80 km volati in 1 ora e 45 minuti a velociata' elevatissime, vedono sempre il gruppo in fila, parte una buona fuga al quarto giro.
Un gruppetto viene fermato per eccessivo distacco, poi al penultimo giro un brutto incidente tra Ospedaletto in direzione Senna Lodigiana.
A terra diversi atleti, il piu' grave e' Davide Pignone, da cui ne e' nata la caduta a catena, lo ha visto scontrarsi con un'auto, ferma bordo strada, causa una sua di una svista.
Svista fatale con la caduta che ha coinvolto dei corridori vicini.
Bollettino medico, il peggiore e' per l'atleta Pignone, frattura ad un femore ed un secondo, frattura ad un polso.
Escoriazioni e botte per i restanti coinvolti, che ripensandoci,  poteva capitare di ben piu' grave, ma si puo' tirare un piccolo sospiro di solievo, anche il "messo peggio", se la cavera' e ritornera' in bici, solo con piu' tempo e pazienza.

Grazie a tutti i partenti, grazie all'autorita' comunale di Orio Litta, ai sindaci dei 2 comuni interessanti Ospedaletto e Senna Lodigiana, tutti i volontari sulla strada, chi si e' messo in auto, le moto staffete non che moto scorte, chi ha preparato i premi e quant'altro, per far si che fosse tutto perfetto.

Foto dell'evento dalla pagina FB del gruppo fotografico di Orio Litta "Oltre lo sguardo" clicca qui !!
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Ci vediamo alla 58° 2023 per una gara avvincente piu' che mai !!!