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SPORT & SPORTS SUI COLLI BANINI
Il parco della collina di San Colombano, una realtà suggestiva fra bellezze naturali e terre generose coltivate a vitigni pregiati , ha fatto da cornice ad una delle più belle gare del Master Sport & Sports fortissimamente voluta dal gigantesco Marco Tedeschi , che con la sua Orio Bike ha disegnato un bel percorso misto toccando punti di notevole interesse fra castelli , santuari e chiese di notevole interesse storico. Dall’ottima location dell’azienda agricola “Nettare dei Santi” di Gian Enrico Riccardi e sotto l’egida del comitato milanese che dirige le operazioni , da il via ai cento iscritti che aggrediscono la collina Banina fregandosene dei suoi 250 mt di dislivello a giro che lasceranno parecchio acido lattico nei muscoli di molti amatori ma non nel Senior Luca Paniz, il migliore assoluto, capace di infliggere cinque minuti a Fabrizio Nalin e sette a Salvatore Ferraro. Salire sul gradino più alto del podio nella gara di casa come ha fatto il Veterano Fabrizio Vincenzi, dona una gioia particolare, inebriante , specie se lotti con un uomo del calibro di Carmelo Cerruto. Il fortissimo Cesare Forcati firma l’impresa e sbanca San Colombano con una tattica di gara perfetta: primo giro di studio, secondo d’attacco e terzo a gestire il vantaggio come un tesoretto ai danni di uomini d’esperienza come Denis Cocon e Stefano Bruschi. Chi non ha avuto problemi , se non con se stesso, è l’imbattuto Cadetto Luca Camarella che rifila oltre cinque minuti a Giovanni Bonomini per poi sentire la … morsa dei crampi per aver pedalato con rapportoni da strada in una tappa da … montagna, errore che non ha certo commesso l’esperto Gentleman Domenico Pietta che con una frequenza di oltre novanta pedalate al minuto fa sua la gara senza dannarsi più di tanto l’anima su Ercole Bellone e il diversamente capellone Licio Gelli. Autore di una gara da incorniciare quella del Super “A” Aldo Allegranza che ha inflitto una via crucis di distacco agli incolpevoli Giacarlo Sommariva e Fausto Muzzi ma chi ha fatto il … botto è stato Gregorio Sottocorna , Super “B” che s’è presentato affamato all’appuntamento di San Colombano e la sua fame s’è placata solo quando gli hanno messo in mano un cesto di prodotti locali e un mazzo di fiori che ha prontamente donato alla moglie Laura perché, aggiungiamo noi maliziosamente: ha molte cose da farsi perdonare. Secondo Alvaro Didè e terzo Antonio Garbo che dichiara candidamente di essere caduti sei volte! Non sarà il caso di mettere le … rotelle? Nella categoria femminile, Simona Bona è stata un U.F.O. che le sue avversarie , Marika Paoletti e Lucia Rossi hanno avvistato dopo molti minuti , al tavolo dell’abbondante ristoro e di ottimo livello, da campionato italiano. Stesso discorso per Sabrina Bellatti nell’emisfero donne “B” , vanamente inseguita dall’amazzone bionda Monica Grendene e la sempre presente Clara Perletti. Attacca accartocciato sul telaio e sulle belle convinzioni che anche oggi lo portano in gloria, Mirko Ruggirello fa sua anche questa gara ai danni di Giacomo Cavaliere che ultimamente sembra avere le polveri bagnate, non così per il Primavera Michele Gelli, una vittoria la sua che lascia in bocca il sapore gradevole del limoncello dopo il pasto ma attenzione a Luca Bergamelli, bravo nello sport e nel quotidiano, ha tutti i numeri per emergere e lo farà. Termina con una standing-
Carmine Catizzon